…e giungeremo alla sapienza del cuore. (Sal 90)
Ogni ora del giorno ha il suo accento particolare.
Ma ve ne sono tre che a noi si presentano in aspetto particolarmente chiaro:
il mattino, la sera e fra le due l’ora del mezzogiorno.
Sono tutte consacrate.
Il mattino è un principio, il mistero della nascita si rinnova ogni mattino.
Il mistero della sera non è altro che la morte.
Il mezzogiorno è l’istante, il presente puro.
Tu ti fermi e il tempo tutto si cancella. L’eternità ti guarda.
Parla a tutte le ore, ma a mezzogiorno è vicina;
il tempo allora è in attesa e si chiude.
(Romano Guardini)
Grazie Tony…
Proprio bello questo tuo blog.
Ma guarda che telepatia: proprio ieri stavo parlando con Giulio di Guardini: ho comprato un libro molto utile per la tesi (la sto facendo sulle Elegie Duinesi di R. M. Rilke), allora ho trovato un libro interessantissimo di Guardini, davvero. R. M Rilke: Le elegie duinesi come interpretazione dell’esistenza.
Praticamente le commenta tutte, passo per passo.
E con Giulio accennavo a un passo sul dolore, di cui Guardini parlava commentando la bellissima decima elegia.
Lo vorrei condividere con te…
Grazie ancora per questo bel passo e peril blog..
Ma gli hai cambiato le rifiniture???
Buona Trasfigurazione
Matteo
Ma dai! Telepatia! 🙂
Vedo che ti “tieni in forma”! 😀
Sì, al blog sto apportando diversi camiamenti, ti piace? Sto anche sistemando la parte con “le mie letture”, dagli un’occhiata.
Ciao ciao e grazie sempre per i tuoi (generosi) complimenti.
A presto 😉